REGGIO EMILIA – Il personale tecnico ausiliario impegnato nelle pulizie delle aule e degli altri spazi con prodotti disinfettanti. I docenti al lavoro al computer in contatto telematico con gli alunni a casa. Silenzio, senso di straniamento. Diversa percezione del tempo e dello spazio, rispetto all’ordinario.
Tg Reggio è entrato all’istituto cittadino Bus Pascal con la dirigente scolastica Sonia Ruozzi che ha descritto il clima, surreale, di questi giorni. “La scuola senza studenti non è scuola. La scuola vuota è quella che coincide con il periodo delle vacanze, in questo caso è vuota per ragioni collegate a una grande preoccupazione”.
L’attività didattica, qui, come in tanti altri studenti, non si è del tutto bloccata ma procede attraverso le lezioni e le indicazioni online. “Sono strumenti importanti come integrazione del percorso scolastico”, ha rimarcato la dirigente. Ma in futuro cosa accadrà? La validità dell’anno scolastico può essere in pericolo? E’ la domanda che si stanno ponendo in queste ore molti studenti e le loro famiglie. “L’anno scolastico è valido, c’è un percorso intrapreso a settembre e che è bloccato solo momentaneamente”, ha concluso la Ruozzi.
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