REGGIO EMILIA – Ha scatenato una bufera la proposta di disegno di legge contro l’antisemitismo avanzata dal senatore reggiano Graziano Delrio. La direzione del Pd si è detta contraria, il mondo Dem si divide, la destra si schiera a favore dell’ex sindaco di Reggio mentre gli stessi ebrei sono spaccati in due. La maggioranza del partito che fa capo alla Schlein, intellettuali e professori di sinistra sostengono che se il Ddl diventasse legge, non si potrebbe più criticare la politica di Israele.
“Mi sembrava giusto che anche la sinistra facesse sentire la sua voce in un modo differente dalla destra – le parole di Delrio a Tg Reggio – Non si censurano le opinioni, il diritto di critica al Governo criminale di Netanyahu è sacrosanto. Noi non agiamo su quello, le nostre proposte sono per rimuovere i contenuti d’odio dal web, dalle università, per fare in modo che ci sia un dialogo sempre aperto e penso che la sinistra non debba chiudere gli occhi su questo fenomeno. Quando comincia la categoria ‘ebrei’, come accadde ai tempi del fascismo e del nazismo, la sinistra ha il dovere di dire che è un attacco alla democrazia“.
Anche il giornalista Gad Lerner sui social ha attaccato duramente il senatore reggiano: “Ma non ti rendi conto – ha scritto – che la legge speciale a tutela di noi ebrei, da te presentata al Senato, pur con le migliori intenzioni, finirà solo per fomentare il pregiudizio antisemita e metterci ancor più nel mirino?”.
“Sono deluso dal fatto che non si discuta di questa cosa, ma che si faccia di tutto uno slogan, una roba da social. Sono argomenti seri che meritano un confronto serio. A me piace la discussione, il confronto, fa bene alla democrazia, sono deluso dal fatto che purtroppo il dibattito ha assunto toni di violenza molto forti, non solo contro il sottoscritto, ma anche rispetto all’argomento”.
Delrio però non fa passi indietro: è deciso a proseguire nella proposta del Ddl contro l’antisemitismo: “Con molta serenità. Lo abbiamo fatto perché è un dovere di un parlamentare dare il proprio contributo con un punto di vista diverso rispetto a quella che non sarebbe una buona legge se fatta solo dalla destra”.
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