REGGIO EMILIA – “Credo che mai come con la segretaria Schlein si sia avuta la possibilità in vari contesti e in vari spazi di far circolare idee, di costruire percorsi di riflessione e di costruire agende politiche per l’alternativa in vista del 2027”. Roberta Mori, che fa parte della segreteria di Elly Schlein e della direzione nazionale del Pd. Organismo, quest’ultimo, che secondo Delrio da mesi non si riunisce per parlare di politica. “La direzione non viene convocata, non c’è dibattito interno c’è invece del disagio”, ha detto il senatore ospite della trasmissione Decoder.
“La richiesta di dibattito interno è sempre legittima, va corrisposta. Immagino che sarà convocata l’assemblea nazionale a dicembre, ci saranno sicuramente occasioni di dibattito interno”. Prioritario è che si evitino contrapposizioni tali da indebolire il Partito Democratico, afferma la Mori. A suo avviso, in questa fase la discussione è eccessivamente focalizzata sulla scelta di chi dovrà guidare la coalizione di centro sinistra, “quando invece bisogna costruire un programma”.
Elly Schlein a Bologna ha riunito i sindaci democratici. Tra loro era presente Emanuele Cavallaro. Rispetto all’opinione di Delrio, secondo cui una gestione verticistica del partito non faccia parte della storia del Pd, il sindaco di Rubiera la pensa così: “Nella storia del partito è capitato che ci fossero fasi in cui c’erano capi che decidevano e altri che si dovevano adeguare. Penso, però, che in questo momento prima di tutto, se un esponente importante come Graziano parla di disagio, il disagio va ascoltato e mi auguro che la segretaria sappia aprire il più possibile le porte a tutte le voci del partito”.
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