SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Il verdetto coincide con una conferma. La pena per Marco Eletti è di 24 anni e 2 mesi, come era stato stabilito in primo grado e come era stato deciso dalla corte d’assise d’appello un anno fa. A Bologna è stata pronunciata la nuova sentenza d’appello per l’omicidio e il tentato omicidio che si consumarono a San Martino in Rio il 24 aprile 2021.
L’imputato, che oggi ha 36 anni, non era presente, la madre invece sì. La ripetizione del processo di secondo grado si deve all’annullamento della relativa sentenza ottenuto dalla difesa che aveva fatto ricorso alla Cassazione. Ricorso che lo scorso autunno la Suprema Corte aveva accolto facendo cadere l’aggravante della premeditazione per il delitto del padre, ovvero di Paolo Eletti, che in realtà non era padre biologico dell’omicida, come fatto emergere dalle indagini della difesa.
Gli avvocati Noris Bucchi e Luigi Scarcella hanno sempre sostenuto che il loro assistito aveva sì intenzione di uccidere la madre Sabrina Guidetti, che venne drogata rimanendo in coma a lungo. Per quanto riguarda l’omicidio di Paolo Eletti, ucciso martellate, si sarebbe trattato invece di un gesto d’impeto.
Le motivazioni della sentenza di queste ore saranno depositate tra 90 giorni. Certamente conterranno motivazioni dettagliate sull’aggravante contestata ma che è rimasta in piedi, inerente il gesto omicida rivolto a un ascendente.
“Non c’è spazio per un’ipotesi diversa dall’esclusione di questa aggravante”, fanno sapere gli avvocati di Marco Eletti che hanno già annunciato di essere intenzionati a un nuovo ricorso per Cassazione.