SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Il processo sul delitto Eletti inizierà il prossimo 24 marzo. In quella data, fissata dal tribunale nelle ultime ore, si svolgerà l’udienza preliminare. L’unico accusato dell’omicidio di Paolo Eletti e del tentato omicidio della moglie, Sabrina Guidetti, è il figlio della coppia, Marco Eletti.
Le indagini preliminari sono state chiuse dal sostituto procuratore Piera Cristina Giannusa esattamente un mese fa. A carico del 34enne, grafico per professione e scrittore di romanzi per passione, c’è l’ipotesi di quattro aggravanti: è accusato di aver fatto tutto questo a persone a lui legate da vincoli di parentela, per futili motivi, utilizzando sostanze venefiche e insidiose e, soprattutto, premeditandolo.
Il Gup Silvia Guareschi deciderà se rinviarlo a giudizio e per quali capi d’imputazione. Il delitto avvenne il pomeriggio del 24 aprile 2021. Chi l’ha compiuto lo ha fatto all’interno dell’abitazione di famiglia di San Martino in Rio. Marco Eletti, che era stato a pranzo dai genitori, ha detto di essere tornato per recuperare il portafogli e di aver trovato il padre senza vita, ucciso a martellate, e la madre incosciente con tagli sui polsi.
La donna aveva in corpo un tasso altissimo di benzodiazepine e rimase in coma a lungo. Per la procura, Marco Eletti aveva anche un movente. Le ipotesi fatte sono che in ballo ci fosse l’appartamento dei nonni paterni rimasto vuoto, ma l’estate scorsa emerse anche che i carabinieri stavano indagando su una presunta doppia vita della vittima: il 58enne Paolo aveva un secondo profilo sui social, femminile.
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