ALBINEA (Reggio Emilia) – Una delegazione albinetana sta per partire per l’Ucraina. Obiettivo: visitare il centro Agape, capire se ci siano nuove esigenze e verificare lo stato di attuazione del progetto “Agape for children autonomy”. Il centro si trova nella cittadina ucraina di Khmelniyskyi, a sud ovest di Kiev, e si occupa soprattutto di riabilitazione per bambini tra gli 0 e i 6 anni. Il rapporto tra Albinea e l’associazione Agape non è casuale, ma nasce dall’incontro e dal rapporto di conoscenza con alcune famiglie ospitate ad Albinea nel periodo più terribile della guerra, all’interno dell’iniziativa “Albinea Solidale – Insieme per l’Ucraina”, che aveva visto coinvolti Comune di Albinea, Casa Betania, Fondazione Giulia Maramotti, associazioni del territorio e privati cittadini nell’accoglienza di famiglie ucraine.
Quello in programma a partire da martedì 24 e fino al 27 settembre sarà il secondo viaggio in loco per una delegazione Albinetana, dopo quello dello scorso dicembre. Il gruppo sarà composto da alcuni rappresentanti di Casa Betania, capofila del progetto solidale finanziato con i fondi della Regione Emilia-Romagna, dall’assessore al Sociale e alla Pace Mirella Rossi e da due consiglieri comunali.
Ad oggi ci si trova al secondo semestre di finanziamenti del progetto e, mentre il primo è servito ad aiutare il centro ucraino e le famiglie che ne fanno parte per un’attività estiva con educatori, questo sarà destinato a migliorare la residenzialità.