REGGIO EMILIA – Degrado, accattonaggio, presenza di persone che, con atteggiamenti molesti, a volte impediscono ai commercianti e agli esercenti di lavorare in tranquillità e ai clienti di sostare. Lamentano questo i circa sessanta firmatari di un esposto. Sono residenti e negozianti di via Emilia San Pietro.
“L’esposto è fatto bene, corretto perché indirizzato a carabinieri, questura, polizia locale e Comune – ha detto il capogruppo del Pd in Sala del Tricolore Gianluca Cantergiani a Il Graffio su Telereggio – Hanno fatto bene a porre l’attenzione su questo tema”.
E’ stato lo stesso Cantergiani a fornire i numeri dei controlli eseguiti dal primo gennaio a oggi nella porzione di quella zona del centro che comprende anche via Giorgione e via Monte San Michele: 240 tra interventi della polizia locale, della questura e della stradale, per questioni inerenti i rifiuti o i bivacchi, o per persone in difficoltà, o ancora per reati. Cantergiani aggiunge poi di essere disponibile a un confronto con i cittadini e i commercianti: “su quella zona c’è una attenzione, gli interventi ci sono, non sono stati sufficienti, abbiamo il dovere di dare un riscontro all’esposto”.
Per il capogruppo della Lega in sala del Tricolore Roberto Salati i problemi che stanno emergendo si inseriscono nel contesto della zona della stazione: “Il problema esiste, che siano stati fatti gli interventi ben venga, ma non sono sufficienti. Si sta estendendo il degrado della stazione”.
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