REGGIO EMILIA – I finanziamenti fino a 25mila euro con garanzia dello Stato per assicurare liquidità alle piccole imprese sono al centro delle polemiche. Diversi piccoli imprenditori hanno lamentato la lentezza della procedura burocratica. Sul fronte della magistratura, invece, i procuratori capo di Milano e Napoli hanno lanciato l’allarme sul rischio che la spinta a velocizzare l’erogazione del finanziamento possa fare il gioco della criminalità organizzata, pronta a farsi avanti con società intestate a fiduciari. I due procuratori hanno criticato in particolare la mancata richiesta della dichiarazione con cui l’imprenditore attesta di non essere sottoposto a procedimenti per gravi delitti, come corruzione e frode fiscale.
Ma la domanda è assai forte. Al Credem sono arrivate finora a livello nazionale oltre 4.200 richieste di finanziamento; i fondi sono già sui conti correnti dei primi clienti, altri li riceveranno a breve. Circa 1.600 invece le domande ricevute da Emilbanca, con un picco di 260 il 22 aprile scorso. Di queste, grossomodo 500 arrivano dalla nostra provincia, per un ammontare complessivo di 8 milioni di euro.
Grandi numeri anche per Bper e Credit Agricole Italia. I piccoli imprenditori che si sono rivolti al gruppo modenese per i finanziamenti previsti dal Decreto Liquidità sono più di 20mila. Circa 2mila richieste sono giunte alla direzione Emilia Ovest, che comprende le province di Reggio, Parma e Piacenza. A livello nazionale Bper gestisce circa 4mila pratiche al giorno. Più di 25mila, infine, le domande di finanziamento arrivate a Credit Agricole Italia. Di queste, 7.500 sono firmate da imprenditori della nostra regione e 3.300 provengono da attività delle province di Reggio, Parma, Modena e Bologna.
La procedura è semplificata, ma ha comunque i suoi tempi. Le banche svolgono verifiche sui conti della società richiedente, sull’assenza di protesti e si accertano che l’imprenditore non abbia fatto domanda anche presso altri istituti. Quando la pratica è pronta viene inoltrata al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese per ottenere la garanzia Sace. Ancora più numerose le richieste di moratoria di finanziamenti e mutui. Emilbanca ne ha ricevute 7.300, Bper addirittura 80mila.
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