NOVELLARA (Reggio Emilia) – Messa contro movida. Novellara, pieno centro del paese, tardo pomeriggio del sabato, da un lato nella Collegiata di Santo Stefano la celebrazione prefestiva e i fedeli raccolti in preghiera. In concomitanza, all’esterno, a pochi passi di distanza, lungo Corso Garibaldi, la musica che proviene da un locale, il bar Mari, con tanti giovani con il bicchiere in mano che consumano il rito, chiassoso, dell’aperitivo. Una situazione che va avanti da circa un anno e che per il parroco don Giordano Goccini non è più sostenibile. Questione di decibel e di rispetto, dice il sacerdote, che nel recente passato ha scritto in due occasioni al Comune per segnalare il disagio vissuto e sabato scorso scorso, durante la messa, è sbottato sollecitando i fedeli a farsi sentire in Municipio.
Dal Comune di Novellara fanno sapere di avere già richiesto nei mesi scorsi al bar, tramite la Polizia Locale, di limitare il volume della musica, soprattutto quando è in corso la celebrazione religiosa e che nei prossimi giorni è previsto un nuovo intervento, alla ricerca di un compromesso che possa evitare il disturbo alla chiesa e ai parrocchiani e al tempo stesso non ostacolare l’attività del pubblico esercizio.
Le prove di pace sono in corso. La titolare del bar ha invitato il sacerdote nel locale offrendogli un aperitivo e dichiarandosi disponibile a una soluzione rasserenante: “Gestire una attività in un paese non è facile – dice ai nostri microfoni Sandra Rosati – a volte possono succedere incidenti e disguidi, ma cercheremo di convivere e di rispettarci a vicenda“.
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