REGGIO EMILIA – Il nostro territorio avrà due presidenze di commissione nella consiliatura regionale appena iniziata. Stamattina nell’assemblea legislativa in cui il presidente De Pascale ha illustrato le linee guida del programma di mandato, è arrivata la nomina di Paolo Burani di Alleanza Verdi Sinistra alla guida della commissione ambiente, territorio e mobilità, mentre dovrà aspettare domani, quando sarà sufficiente la maggioranza relativa, Elena Carletti, che non ha raggiunto i 40 voti necessari nei primi due turni, per essere eletta alla guida della commissione parità e cultura.
Le opposizioni, infatti, hanno fatto mancare i voti criticando in aula lo spostamento delle competenze relative alla Cultura alla sesta commissione che si occupa anche di Parità, e la scelta della maggioranza di tenere per sé la presidenza della commissione Statuto e regolamento, nella scorsa consiliatura toccata al Movimento 5 Stelle, allora in minoranza.
Primi scontri politici, nel giorno in cui De Pascale ha tracciato le priorità dell’azione della sia giunta, di cui fanno parte i reggiani Alessio Mammi ed Elena Mazzoni, difesa e riorganizzazione del sistema sanitario pubblico, messa in sicurezza del territorio, consumo più attento di risorse e suolo, lavoro, nuove tecnologie e coesione sociale. Priorità che rendono evidente il ruolo cruciale che giocherà Paolo Burani da presidente di commissione.
Una seduta speciale anche per la 27enne Laura Arduini, assessora a Rubiera e segretaria provinciale dei Giovani democratici di Reggio, subentrata ad Alessio Mammi che ha scelto di fare solo l’assessore. E’ la consigliera regionale più giovane di tutta l’Assemblea legislativa, l’unica con meno di 30 anni. Infermiera di professione all’ospedale Santa Maria Nuova, farà parte della commissione sanità.
Rubiera Regione Emilia Romagna assemblea legislativa Laura Arduini Consigliera regionale