REGGIO EMILIA – Nella primavera dell’anno scorso, quando fu nominata dal Tribunale di Bologna curatore speciale del Ctr, la commercialista reggiana Federica Zaniboni passò al setaccio la documentazione aziendale, i rapporti economici, i flussi di cassa in entrata e in uscita. Nel corso di questo monitoraggio, la Zaniboni si imbattè tra le altre cose in due conti correnti atipici. Evidenziò nella sua relazione l’anomalia di questi conti, la cui funzione è stata poi ulteriormente analizzata, nel febbraio di quest’anno, dall’ispettore giudiziale Anna Spaggiari.
Ecco cosa hanno scoperto Zaniboni e Spaggiari. Dai due conti, soltanto nel 2021 e nel 2022, sono usciti quasi 140mila euro. Uno dei due conti era aperto fin dal 2016, con saldi di fine anno anche di 40mila euro. Gli estratti conto evidenziano frequenti prelievi di contanti con carta di credito, anche superiori ai 7mila euro. Ancora più numerosi sono i pagamenti per acquisti. L’elenco è emblematico: Bazar di tutto di più, Esselunga, Happy Casa Store, Amazon, Unieuro, farmacia, lavanderia, pneumatici, macelleria, Decathlon, Brico, Obi e così via. “Appare evidente – scrive l’ispettore giudiziale Anna Spaggiari nella sua relazione – come risultino addebitate sui conti della società diverse spese non documentate e del tutto estranee all’attività della società, relative a spese alimentari, arredamento e giardino, ristoranti”.
Secondo il curatore speciale Federica Zaniboni, i movimenti dei due conti correnti sono riconducibili agli amministratori Roberto Citarella, Giovanni Citarella e Maurizio Melli: “Tali comportamenti – chiosa la Zaniboni – non sono compatibili con la diligente gestione di una società”. La Zaniboni ha conteggiato anche 12.600 euro di bonifici e rimborsi a favore di una donna, indicata come informatrice del poliambulatorio ma che, secondo l’ispettore giudiziale, non avrebbe mai prestato la propria attività a favore del Ctr.
L’assemblea dei soci del 2 luglio scorso, che ha deliberato di promuovere un’azione di responsabilità contro Roberto Citarella, Maurizio Melli, Giovanni Moccia e il sindaco revisore Virgilii, ha stimato in 4 milioni di euro i danni subiti dal Ctr.
Leggi e guarda anche
Debiti spese conti Ctr analisi risanamento Roberto CitarellaCtr, dieci aziende interessate ad acquisire il poliambulatorio in crisi. VIDEO











