REGGIO EMILIA – “Se anche l’esercito arrivasse, poi da normativa non potrebbe intervenire”. Così, ieri sera ospite del Graffio, l’assessore Lanfranco De Franco, rispondendo indirettamente alla richiesta del comitato dei cittadini di viale IV novembre.
Non è la prima volta che la parola “esercito” viene pronunciata. A invocarne la presenza, negli ultimi giorni, sono stati gli esasperati residenti facenti parte del comitato che hanno scritto a sindaco e questore. La zona della stazione è stata più di una volta teatro sia di veri e propri drammi umani che sfociano nella violenza sia di giornalieri disagi per i residenti, come le cantine occupate abusivamente. Per l’assessore, ospite in studio assieme al referente provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Aragona e al portavoce della consulta del centro storico Alessandro Roccatagliati, nessun tabù sull’arrivo dell’esercito, ma “non lo troverei risolutivo perché farebbe un presidio ma senza poter svolgere funzioni di sicurezza perché non possiede gli strumenti normativi”.
Il tema della sicurezza, di cui si è parlato tanto dopo il principio di rissa di San Silvestro all’isolato San Rocco, sarà centrale nei prossimi mesi di campagna elettorale? “Penso che storicamente la sinistra abbia commesso un errore nel far passare l’idea che la sicurezza sia un concetto di destra. Penso che sinistra e sicurezza vadano d’accordo e che questo sicuramente sarà uno dei temi della campagna elettorale”, ha aggiunto De Franco.
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