CORREGGIO (Reggio Emilia) – La riforma fiscale che mira a una revisione complessiva del sistema tributario ma anche l’analisi degli effetti sull’economia, e in particolare sulle aziende reggiane, dei nuovi equilibri geopolitici che si stanno delineando nel tentativo di una difficile ma indispensabile pace in Ucraina e non ultimo il ruolo dell’Europa, l’impatto che potrebbero avere i dazi annunciati da Trump. Meccanica, automotive, abbigliamento e agroalimentare i settori che nutrono preoccupazioni.
Argomenti al centro dell’Annual Meeting organizzato al Teatro Asioli da Studio Morandi e PA Professionisti Associati dal titolo ‘Le imprese di fronte alla Riforma Fiscale e al contesto economico attuale’ al quale hanno partecipato oltre 300 persone tra imprenditori e professionisti.
L’analisi della Riforma fiscale che promette modifiche significative e semplificazioni nella spiegazione dell’avvocato Giulio Morandi. Alla tavola rotonda hanno preso parte Alessandra Lanza, senior partner di Prometeia e il Presidente di Aica, Associazione italiana costruttori autoattrezzature, Mauro Severi
Più dei dazi per i quali al momento c’è molta incertezza, a colpire le aziende emiliane è stato l’embargo deciso verso la Russia e costato ogni anno oltre un miliardo di euro, come ha ricordato il Presidente di Confidustria Emilia, Valter Caiumi che ricorda che all’Europa gli impreditori chiedono coraggio, decisioni rapide ed una voce unica e forte per restare nello schacchiere economico e politico.
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