REGGIO EMILIA – Un convegno su bicicletta e sicurezza non poteva che cominciare con un pensiero per Alex Zanardi. Luca Gialanella, vice caporedattore della Gazzetta dello Sport, ha condotto l’incontro tenutosi ieri al Tecnopolo di Reggio a cui sono intervenuti, tra gli altri, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, il presidente della Regione Stefano Bonaccini e il direttore di Rai Sport Auro Bulbarelli.
Il mondo della bicicletta ha una gran voglia di ripartire e il successo del bonus bici lo dimostra. “La nota qualificante del bonus bici – le parole di Renato Di Rocco – è che le bici sono state vendute dappertutto e adesso nessun negoziante ha scorte. Questo è un risultato straordinario”.
La ripartenza sui pedali richiede sicurezza rispetto al Covid, ma anche sicurezza sulle strade dove nel solo 2018 sono morti 219 ciclisti. Una strage inaccettabile, tanto più pensando ai bambini e ai ragazzini che imparano ad amare la bicicletta e lo sport con la Cooperatori e con le altre associazioni sportive dilettantistiche. Alla pista di avviamento al ciclismo del Campovolo sono al sicuro, ma in strada spesso no. E’ alla loro sicurezza che ha dedicato buona parte del suo intervento il Ct della nazionale italiana Cassani, che da presidente dell’Apt Emilia Romagna ha invocato anche la ripartenza delle competizioni agonistiche.
“Ho la fortuna di avere un presidente che da mesi si sta adoperando per far ripartire il mondo del ciclismo – ha detto – Ormai sono diventato uno stalker di Giammaria Manghi, con cui ci sentiamo quotidianamente perché siamo in una regione dove si cerca di fare le cose giuste e quindi siamo nel momento giusto per ripartire con lo sport agonistico in sicurezza”.
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