REGGIO EMILIA – Non potrà più entrare nei bar, nei locali pubblici e nelle relative distese, non potrà nemmeno avvicinarsi, per ben due anni. Lo ha deciso il questore di Reggio che, recependo la proposta avanzata dai carabinieri di Correggio, ha emesso nei confronti di un 28enne reggiano un divieto di accesso alle aree urbane, provvedimento anche detto daspo urbano. Il 28enne infatti si sarebbe reso responsabile – secondo le indagini – di reati contro la persona, commessi ciclicamente ai danni di cittadini ed esercenti, diventando un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Per i reiterati episodi di violenza, compiuti sin dall’estate del 2022, il giovane aveva accumulato diverse denunce. L’ultimo episodio l’estate scorsa quando il 28enne, all’interno e nelle adiacenze di un bar di Correggio, in evidente stato di alterazione dovuta all’alcool, aveva molestato e minacciato gli altri clienti e il proprietario del bar, rompendo anche una bottiglia di birra.
Una volta portato in caserma, aveva anche minacciato e offeso i carabinieri. La sera dell’11 giugno 2022, in un altro bar del paese, in stato d’alterazione, dopo aver importunato i clienti del locale infastidendoli fisicamente e cercando una loro reazione, aveva offeso e minacciato il barista. Aveva rotto bicchieri e altre suppellettili e lanciato in aria degli sgabelli, scavalcato il bancone e aggredendo appunto il titolare del bar.
Il giovane era stato portato in ospedale, ma una volta dimesso era tornato nel locale cominciando a colpire a pugni le vetrate e aveva minacciato di morte il barista. Infine, qualche mese dopo, in un terzo locale aveva molestato una coppia e due loro amici. Aveva anche colpito uno dei quattro con una testata, minacciandolo di morte. La vittima aveva rimediato ferite guaribili in 5 giorni. I carabinieri di Correggio hanno dunque avanzato la proposta di daspo urbano, proposta che è stata accolta dal questore di Reggio. Il provvedimento è stato eseguito giovedì mattina. Il giovane era già stato sottoposto all’avviso orale, un provvedimento che non aveva però rispettato.
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