REGGIO EMILIA – Corpi in movimento guidati dalle note di una musica epica quanto immortale. Al suo autore, Ennio Morricone, è dedicato un viaggio che si dipana sul palco scenico. Corrisponde a tutto ciò lo spettacolo “Notte Morricone”, prodotto dal centro coreografico nazionale/Aterballetto.
Nel suo quartiere generale, la Fonderia, il pubblico ha assistito a una prova aperta che ha dato l’opportunità di sbirciare dietro le quinte di un articolato progetto di danza contemporanea. Dettagli e retroscena sono stati illustrati dall’autore della della performance, il coreografo Marcos Morau, che ha raccontato di essere cresciuto a pane e cinema in una famiglia molto appassionata di film. “Morricone – ha detto – per me era un’icona dell’Italia, una figura che con la sua musica superava il valore delle immagini impresse sulla pellicola”.
L’appuntamento è stata l’occasione per inaugurare, in Fonderia, gli spazi rinnovati che fanno da foyer, impreziositi da opere realizzate dall’artista Sergio Perrero, scomparso nel 2020.
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