REGGIO EMILIA – Per la stagione di danza 2022-2023 la Fondazione I Teatri presenta un viaggio incredibile nell’universo della coreografia contemporanea, che porterà sui palcoscenici dei Teatri Municipale Valli e Ariosto il meglio delle compagnie internazionali, alternando a prime assolute e italiane alcuni imperdibili spettacoli che hanno fatto storia.
Ballet Preljocaj & Ballet de l’Opéra de Bordeaux; Nederlands Dans Theater /NDT2; Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto; Gauthier Dance; Alain Platel e les ballets C de la B; Emanuel Gat Dance; Sasha Waltz & Guests sono le compagnie invitate per una Stagione che proseguirà idealmente il Festival Aperto e che, con una pandemia forse alle spalle, vuole allargare lo sguardo anche al di fuori dei nostri confini, cercando il meglio della produzione coreografica contemporanea.
E ancor più lungo ed entusiasmante è l’elenco dei coreografi: Angelin Preljocaj, Marco Goecke, Nadav Zelner, David Raymond e Tiffany Tregarthen, Danièle Desnoiers, Norge Cedeño Raffo, Aszure Barton, Sidi Larbi Chekaoui, Sharon Eyal, Marcos Morau, Hofesh Shechter, Alain Platel, Sasha Waltz, Emanuel Gat.
Temi attuali, riflessioni, potenzialità e mutabilità dei corpi in un rinnovato approccio allo spettacolo dove in molti casi la componente musicale non è accessoria, ma determinante e necessaria a cogliere lo spettacolo nella sua completezza.
Angelin Preljocaj lavora con le musiche di Thomas Bangalter, ex Daft Punk in Mythologies – prima ed esclusiva italiana – una nuova creazione che esplora i nostri riti contemporanei e i miti fondatori che costituiscono il nostro immaginario collettivo, portando in scena dieci ballerini del Ballet de l’Opéra de Bordeaux e dieci ballerini del Ballet Preljocaj; mentre musica barocca e danza contemporanea si combinano nella nuova produzione in prima assoluta e con musica dal vivo della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto che presenta due coreografi dal Canada e da Cuba: Danièle Desnoyers e Norge Cedeño Raffo. In collaborazione con l’Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma, Aterballetto porta in scena un ensemble musicale di cantanti e musicisti, danzando una suite barocca e lo “Stabat Mater” di Arvo Pärt.
Emanuel Gat, tra i più affermati coreografi della sua generazione, prosegue la sua lunga esplorazione dei punti di incontro tra coreografia e musica. Il suo LOVETRAIN2020 è un “musical” contemporaneo per 14 danzatori, danzato sui grandi successi del duo britannico Tears for Fears (Mad world, Shout, Everybody Wants to Rule The World, Change, Sowing The Seeds Of Love). Un’ode coreografica al sound e all’atmosfera dei fantastici anni ’80 che verranno rievocati attraverso l’inesauribile energia dei danzatori in scena.
La coreografa tedesca Sasha Waltz, assieme alla sua compagna, sancisce di nuovo il suo rapporto strettissimo con la musica, sua fonte di ispirazione costante e “danza in do”, o meglio “In C”, la sua creazione sulle note di Terry Riley. Considerato il primo pezzo di musica minimalista (1964), è una pietra miliare della storia della musica, e per Waltz e la sua compagnia è punto di partenza per una partitura coreografica tra ripetizione e improvvisazione.
Ndt2 è nata come un’estensione junior del Nederlands Dans Theatre, ma ora si è trasformata in uno straordinario gruppo che presenta una serata a 3 coreografie, in prima italiana: The Big Crying di Marco Goecke è un pezzo intimo che parte dall’addio (al padre del coreografo) e ancora una volta aiutato dalla musica – Blood Roses, ninna nanna della morte cantata da Tori Amos – diventa una celebrazione, nonostante tutto, della vita. Bedtime story dell’israeliano
In Bedtime story dell’israeliano Nadav Zelner il linguaggio è appassionato, veloce, dettagliato nei minimi particolari, in una miscela di virtuosismo hip-hop e tecnica classica mentre il duo canadese Tiffany Tregarthen & David Raymond presenta Fathoms, che tra senso di minaccia e di malinconia, diventa una bella metafora dello squilibrio ora è così fortemente sentito nel mondo.
In Seven Sins i vizi capitali diventano uno spettacolo con la Gauthier Dance/Theaterhaus Stuttgart, il cui direttore artistico Eric Gauthier ha chiamato il gotha della coreografia mondiale ad interpretare ognuno un vizio capitale. L’Accidia è toccata alla canadese Aszure Barton, il belga-marocchino Sidi Larbi Cherkaoui si è concentrato sull’Avarizia, l’israeliana Sharon Eyal sull’Invidia, lo spagnolo Marcos Morau sulla Superbia, la tedesca Sasha Waltz sull’Ira. Ai due coreografi residenti della compagnia, Marco Goecke e Hofesh Shechter rispettivamente la Gola e la Lussuria.
Forte, poetico, irrinunciabile è Out of Context – for Pina, un atto d’amore verso Pina Bausch da parte di Alain Platel e les ballets C de la B: uno spettacolo accolto trionfalmente ovunque, nel corso di una tournée mondiale che sembra non conoscere soste e che va ad aggiungersi ad un altro spettacolo del maestro della scena europea: quel cult Gardenia – 10 years later, che si potrà vedere in questa stagione sempre a Reggio Emilia, inserito nel Festival Aperto.
Info e abbonamenti
Prelazioni abbonati 2019 – 2020: (solo in biglietteria): 2 – 16 luglio 2022
Nuovi abbonamenti: 19 – 30 luglio (in agosto solo online)
Vendita biglietti: da sabato 10 settembre
Il programma
sabato 24 settembre 2022
Teatro Municipale Valli ore 20.30
BALLET PRELJOCAJ & BALLET DE L’OPÉRA NATIONAL de BORDEAUX
Mythologies
prima ed esclusiva italiana
coreografia Angelin Preljocaj
musica originale Thomas Bangalter
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sabato 1 ottobre 2022
Teatro Municipale Valli ore 20.30
NEDERLANDS DANS THEATER / NDT 2
prima italiana
The Big Crying
coreografia Marco Goecke
musiche autori vari
Bedtime Story
coreografia Nadav Zelner
musiche autori vari
Fathoms
coreografia David Raymond e Tiffany Tregarthen
musiche autori vari
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domenica 23 ottobre 2022
Teatro Municipale Valli ore 18.00
FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA / ATERBALLETTO
Double Side / produzione con musica dal vivo /
prima assoluta
With Dropping Wings (creazione per 8 danzatori, 4 archi)
coreografia Danièle Desnoyers
musica Federico Gon, An English Suite da Henry Purcell
Stabat Mater (creazione per 3 danzatori, 3 musicisti, 3 cantanti)
coreografia Norge Cedeño Raffo
musica Arvo Pärt, Stabat Mater
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venerdì 10 febbraio 2023
Teatro Ariosto ore 20.30
GAUTHIER DANCE
The Seven Sins
coreografie Aszure Barton, Sidi Larbi Cherkaoui, Sharon Eyal & Gai Behar, Marco Goecke, Marcos Morau, Hofesh Shechter, Sasha Waltz
musiche autori vari
sabato 25 febbraio 2023 ore 20.30
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domenica 26 febbraio 2023 ore 18.00 (fuori abbonamento)
Teatro Ariosto
ALAIN PLATEL ǀ les ballets C de la B
Out of Context – for Pina
ideazione e regia Alain Platel
sound design & musica elettronica Sam Serruys
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domenica 26 marzo 2023
Teatro Municipale Valli ore 18.00
EMANUEL GAT DANCE
LOVETRAIN2020
coreografia Emanuel Gat
musica Tears for Fears
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venerdì 5 maggio 2023
Teatro Municipale Valli ore 20.30
SASHA WALTZ & GUESTS / TERRY RILEY
In C
ideazione e coreografia Sasha Waltz
musica Terry Riley














