GUASTALLA (Reggio Emilia) – Dopo aver suonato il campanello esterno ed essere stati resi edotti circa le modalità di accettazione al pronto soccorso dell’ospedale di Guastalla, padre e figlio avevano forzato la porta di accesso alla guardia medica per poi costringere, con delle minacce, due medici a prescrivere loro un antibiotico nonostante il parere contrario degli stessi. A causa di quell’azione, la porta di accesso alla struttura era stata resa inutilizzabile.
Le successive indagini svolte dai carabinieri di Guastalla, avviate a seguito della denuncia presentata dai due professionisti, hanno permesso di risalire ai due che sono stati denunciati per danneggiamento di immobile destinato a uso pubblico, minaccia e interruzione di pubblico servizio. Si tratta di un uomo di 60 anni e del figlio di 20, entrambi residenti nella Bassa. Il tutto è accaduto a fine novembre 2023.
Servizio Tg di Margherita Grassi
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