REGGIO EMILIA – E’ in carcere a Modena, in custodia cautelare, dal 28 luglio. I suoi legali, Maria Silvia Grisanti del foro di Reggio ed Ercole Cavarretta del foro di Bologna, stanno lavorando alla richiesta di arresti domiciliari, ma l’istanza non è ancora stata depositata. Per il resto, bocche cucite sulle strategie difensive in atto, solo un riferimento alle condizioni psicofisiche dell’assistito: “Lo abbiamo incontrato la scorsa settimana, è molto provato”.
L’assistito è Daniele Franci, 45 anni, ex direttore artistico del centro teatrale l’Etoile con sede a Pieve Modolena, accusato di abusi sessuali nei confronti di ex allievi. Le presunte violenze sarebbero avvenute tra il 2016 e l’inizio dell’estate 2021. Le vittime sarebbero una decina, tra cui quattro minorenni. Molestie avvenute prevalentemente all’interno della sede dell’Etoile, ma anche in occasioni di trasferte per spettacoli in altre località. L’indagine è condotta dal sostituto procuratore Valentina Salvi. Nell’interrogatorio di garanzia, tenutosi lo scorso 2 agosto, Franci si era avvalso della facoltà di non rispondere.
Intanto, non risultano essere pervenute altre denunce nei confronti di Franci nonostante diversi ex allievi nei mesi scorsi si fossero messi in contatto con l’avvocato Margherita La Francesca del Foro di Novara. La professionista assiste infatti parte degli accusatori del 45enne operatore culturale, figura molto nota e il cui arresto aveva suscitato notevole clamore.
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