REGGIO EMILIA – Una manovra da oltre 15 milioni di euro, più di metà dei quali destinati agli investimenti. Tra le opere che ne beneficeranno c’è la bretella di Rivalta. Entro l’estate sarà pronto il primo tratto. Per il secondo, ovvero per il collegamento alla tangenziale all’altezza di Canali, occorrono 3,9 milioni di euro. Sempre a Rivalta, il cantiere della Reggia riceverà, attraverso la variazione di bilancio approvata dal Consiglio comunale, 500mila euro al fine di un completamento previsto prima della fine dell’anno.
Un milione di euro in più costerà realizzare il nuovo polo scolastico del parco Ottavi, di 300mila euro è lievitato il progetto, in via Kennedy, del centro servizi per il contrasto alla povertà. Colpa della spirale inflazionistica. Ma c’è una buona notizia: si tratta di un trasferimento statale di 4 milioni di euro arrivati nelle casse comunali, “una posta straordinaria del 2022 di vecchie spese che il Comune sostenne ormai vent’anni fa e che il ministero ci ha rimborsato e quindi siamo in grado di metterle a disposizione del bilancio 2023” ha spiegato Daniele Marchi, assessore comunale al Bilancio.
Complessivamente, un tesoretto da 11,5 milioni pari alla quota di avanzo 2022, consente la manovra. Di questi, 2,8 milioni di euro arrivano da economie di spesa grazie anche ai costi energetici, stimati nel bilancio di previsione con un prezzo più alto rispetto a quello registrato negli ultimi mesi, che resta comunque più alto rispetto al periodo pre-guerra.
Per ammortizzare i maggiori costi sostenuti le partecipate, fra cui le Farmacie Comunali Riunite, l’istituzione Scuole e Nidi, la Fondazione per lo Sport e la Fondazione I Teatri, riceveranno, nell’insieme, 3 milioni e 600mila euro. Altri 2 milioni serviranno a raggiungere gli obiettivi delle politiche del Comune, come il sostegno scolastico, i sussidi per le famiglie e i progetti nei quartieri e nel centro storico.