CIANO D’ENZA (Canossa, Reggio Emilia) – Diversi abitanti di Ciano hanno telefonato in redazione in questi giorni lamentando una situazione di disagio in paese provocata da un odore, a loro dire, acre, pungente e persistente presente nell’aria ormai da un paio di settimane e che dalla zona industriale arrivava fino in centro storico.
La causa, secondo quanto ci ha riferito il sindaco, Luca Bolondi, sarebbe da additare agli scarti di lavorazione fanghi all’interno dell’azienda Sicem Saga, storica cartiera del paese. Le prime avvisaglie, riferisce il primo cittadino, si sono avute il 9 marzo, ma le giornate in cui l’odore si è fatto più intenso sono state il 13 e 14 marzo. Da qui, la segnalazione ad Arpae, che ha effettuato un sopralluogo.
Abbiamo poi effettuato un rapido tour per le vie del paese, non ravvisando in effetti odori acri nell’aria se non in prossimità del depuratore dell’azienda. I cittadini cui abbiamo chiesto in merito, pur non volendo rilasciare interviste al microfono, ci hanno riferito che l’odore è diminuito molto in questi ultimi giorni.
Contattato in merito, il presidente della Sicem Saga, Savino Gazza, ci ha detto che “c’è sempre stata un’ottima collaborazione con l’amministrazione comunale e che, senza ombra di dubbio, anche questa volta si troverà una soluzione”. L’occasione migliore potrebbe essere il tavolo convocato per il prossimo 1 aprile alla presenza di azienda, amministrazione, Arpae e Ausl.