REGGIO EMILIA – “Nel 2013 Abbiamo attraversato un momento complesso, ma siamo stati in grado di trasformare una crisi in un’opportunità: lo abbiamo fatto in azienda, ma ora a 10 anni di distanza vogliamo farlo anche in un senso più ampio, nella direzione della responsabilità sociale d’impresa che ha sempre rappresentato una nostra priorità”. Così Claudia Buzzi, Quality Manager di Bombardi Rettifiche, spiega i motivi che l’hanno spinta a organizzare insieme al marito Claudio Bombardi un convegno medico-scientifico dedicato alla miastenia gravis, che si terrà a Reggio il 18 novembre, e che sarà ufficialmente presentato nei prossimi giorni.
Prosegue Claudia Buzzi: “Abbiamo avuto l’esperienza diretta di confronto con questa patologia, la miastenia, che ha colpito Claudio, e che inizialmente è stata anche difficile da diagnosticare, nonostante ci siamo rivolti a diversi specialisti. La miastenia gravis è una rara patologia autoimmune, di cui in Italia non esiste un registro ma che si stima colpisca circa 10.000 pazienti. Causa debolezza muscolare e fatica. Ma può dare sintomi anche molto diversi nelle persone colpite: a Claudio ad esempio ha provocato debolezza ai muscoli della lingua, disartria (ovvero difficoltà nell’articolazione dei suoni e delle parole). C’erano momenti in cui non riusciva più a parlare. Questa gamma di sintomi viene spesso confusa con conseguenze dello stress eccessivo. Siamo andati da tanti medici specialisti, neurologi, otorino-laringoiatri, anche logopedisti, ma la diagnosi era sempre quella: troppo stress”.
Nel periodo in cui Claudio viene colpito da questi sintomi, anche Claudia ha un problema di salute che la spinge a rivolgersi alla primaria di neurologia di Reggio Emilia, la dottoressa Marcella Norina. Le parla dei sintomi del marito e la dottoressa le consiglia di fare approfondimenti sulla miastenia. “Gli esami del sangue hanno confermato che era proprio quella la causa dei problemi di Claudio. Inizialmente lui ha faticato ad accettare la malattia e la necessità di cure, ma poi abbiamo chiesto aiuto agli specialisti dell’Istituto Neurologico Besta di Milano che ci hanno aiutato molto”. Specialisti quali il dottor Lorenzo Maggi, che parteciperà insieme a numerosi altri medici al convegno di novembre.
“Questa contemporanea necessità mia e di Claudio – conclude Claudia Buzzi – di doverci sottoporre ad alcune terapie, ci ha fatto molto riflettere una volta ristabilita la “normalità”, anche sulla necessità di introdurre alcuni cambiamenti nel management aziendale. Abbiamo quindi trasformato questo problema in opportunità, inserendo in ruolo apicali alcuni giovani molto in gamba che hanno dato ulteriore slancio a Bombardi Rettifiche. Ora vogliamo anche trasformare questo periodo difficile che abbiamo attraversato in un’occasione per divulgare la conoscenza di questa malattia e diffondere i modi di affrontarla, aiutando anche chi ne soffre. Avremo un parterre di specialisti davvero di alto profilo per il convegno, di cui presto renderemo noti i dettagli”.