REGGIO EMILIA – I dati che arrivano dal ministero degli Interni parlano di criminalità in calo in tutte le province dell’Emilia-Romagna, ma la Regione stanzia 3 milioni “per la prevenzione, il miglioramento della qualità della vita e la lotta alla percezione di insicurezza tra i cittadini”, dice il presidente Stefano Bonaccini. Nel pacchetto sono compresi 31 accordi di programma tutti sottoscritti nel 2021 che prevedono ad esempio street tutor impegnati a prevenire rischi e a mediare conflitti, opere di riqualificazione di aree specifiche, il potenziamento della videosorveglianza e l’installazione di punti luce.
Per il territorio reggiano i progetti sono 4, per un contributo regionale di 371mila euro. Per l’Unione comuni pianura reggiana è stato pensato il progetto ‘Parchi Sicuri’, con la riqualificazione dell’area verde del polo scolastico di San Martino in Rio e del parco di via Galilei a Rolo: verranno installate telecamere di videosorveglianza e recinti perimetrali, potenziata l’illuminazione, sostituiti arredi danneggiati. Il progetto pensato per la città si chiama ‘Generatori di fiducia’ ed è finalizzato ad un complessivo intervento di prevenzione e riqualificazione del quartiere della stazione con una particolare attenzione a tre luoghi storici: Caffè Reggio, Civico 27 e Casa Comune, e tutto questo per favorire le relazioni e produrre nuovi servizi. Verrà formalizzata la collaborazione con l’Associazione nazionale carabinieri e con l’Associazione nazionale della polizia di Stato per arrivare ad estendere la vigilanza dei parchi e di alcune zone del centro storico grazie all’opera di volontari qualificati. E poi c’è l’appennino: a Cerredolo di Toano verrà risistemato il parco potenziandone l’illuminazione e la videosorveglianza, stessa cosa che avverrà nell’area artigianale di San Bartolomeo e al centro di raccolta rifiuti di Calizzo in comune di Villa Minozzo, al fine di prevenire i furti e danneggiamenti dei veicoli in sosta.
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