REGGIO EMILIA – E’ l’ultimo capitolo della vicenda Silk-Faw, il progetto sino-americano che avrebbe dovuto rivoluzionare il settore automotive emiliano-romagnolo e che invece si è dissolto in poco tempo, lasciando dietro di sé cantieri mai decollati e una procedura di liquidazione. Giovedì 13 novembre verranno messi all’asta i primi due lotti della liquidazione giudiziale della Silk Sports Car Company Srl, disposta dal Tribunale di Reggio. Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12 del 12 novembre. La vendita si svolgerà in modalità sincrona mista, consentendo la partecipazione sia online che in presenza.
I beni all’asta, come dettagliato dall’Istituto Vendite Giudiziarie, si trovano in via Renato Formentini a Gavassa. Non si tratta dei terreni dove sarebbe sorto il cuore operativo dell’azienda ma attigui a quell’area. Nell’elenco dei beni in vendita figura un podere storico, conosciuto come Podere Tilde, composto da un edificio colonico su tre livelli, in parte abitativo e in parte destinato a deposito agricolo, con due fabbricati accessori e una vasta area cortiliva. Il prezzo base è stato fissato a 381.600 euro e offerta minima 286.200 euro.
A questo si aggiungono tre porzioni di terreno agricolo vicine agli impianti di Iren Ambiente e al polo Forsu per il riciclo dei rifiuti organici, con un prezzo base di 456.000 euro e offerta minima di 342.000 euro.
Sul sito www.ivgreggioemilia.it le informazioni e la modulistica per presentare l’offerta. È anche prevista, per chi lo richiede, una visita sul posto.
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