REGGIO EMILIA – “Siamo arrivati a piedi, via terra, dal Pakistan. Ci hanno detto che qui avremmo trovato aiuto”. Non hanno detto nient’altro i due ragazzini di 16 anni che si sono presentati al posto di guardia della questura di Reggio. Erano in buone condizioni di salute ma senza documenti. Pare si trovino in Italia da un paio di settimane, ma non si sa dove esattamente siano stati e perché e quando siano arrivati a Reggio. Hanno anche aggiunto, sempre in inglese, che in questi 15 giorni hanno trovato appoggio alla Caritas: cibo, un alloggio e probabilmente vestiti. I minorenni sono stati censiti tramite foto segnaletiche, se n’è occupato il personale del gabinetto provinciale di polizia scientifica; poi, vista la situazione sanitaria, sono stati accompagnati all’ospedale di Reggio e ad entrambi è stato fatto il tampone, risultato negativo.
Infine sono stati affidati ad operatori del Comune di Reggio che li hanno condotti in una struttura per minorenni non accompagnati e che adesso cercheranno di capire qualcosa di più della storia che hanno alle spalle.
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