REGGIO EMILIA – “Il ruolo della multiutility è oggi molto attuale, domani sarà fondamentale con la crescita dell’economia circolare”. Così il presidente di Iren Luca Dal Fabbro.
Un incremento di investimenti a favore dei territori in cui è operativa. Prevede di farlo Iren nei prossimi anni. Tra le leve su cui fa affidamento c’è quella della cosiddetta economia circolare, il modello su cui l’Unione Europea punta per arrivare entro il 2030 ad avere una quota del 60% di rifiuti urbani prodotti preparati per il riutilizzo oppure per il riciclo. “Siamo qui per dialogare con imprenditori, fornitori e clienti, comprendere i prossimi trend e cercare anche di anticiparli”.
Il gruppo finito sotto i riflettori per le risoluzioni unilaterali dei contratti di utenze in contrasto col decreto Aiuti bis, una settimana fa ha annunciato un fatturato quasi raddoppiato, cresciuto dell’82%, giunto a quota 5,6 miliardi. Dalla fiera internazionale Ecomondo di Rimini, dedicata ai temi dello sviluppo sostenibile e del recupero dei materiali e dell’energia, il presidente Dal Fabbro sottolinea l’incremento delle assunzioni avvenuto negli ultimi 12 mesi, sulla spinta anche dell’aumentata presenza a livello societario nel Gruppo Sei Toscana: “Iren solo nell’ultimo anno ha assunto 1500 persone, la metà sotto i 30 anni. Investiamo nei giovani e nel nostro futuro. Chi mette in discussione il ruolo della multiutility oggi non ha compreso il ruolo strategico che oggi ha”.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia Iren Rimini Ecomondo economia circolare Luca Dal FabbroIren, l’atto di accusa dell’Antitrust: “Palese mossa di elusione del divieto”. VIDEO