REGGIO EMILIA – Il concerto del 4 agosto scorso dei Sequencer, con il loro tributo ai Pink Floyd nel parco dell’ex ospedale Spallanzani, ha consentito di donare 8.750 euro alla Fondazione Grade per finanziare la ricerca. A consegnare la somma, al Core, sono stati gli stessi componendi della band.
Ad allietare la serata al Parco Spallanzani, c’è stata una bella storia resa nota nei giorni scorsi. Una neo mamma ha scritto al Grade il seguente messaggio: “Ciao! So che la domanda potrebbe sembrare strana, ma la sera del 4 agosto è nato Giacomo, mio figlio. Le finestre della sala parto erano aperte e potevo sentire chiaramente il vostro concerto. Come potete immaginare, ho dei ricordi un po’ confusi di quel momento, sapreste dirmi che cosa stavate suonando alle 22.50? Vorrei proprio poterglielo raccontare un giorno”. Ebbene, ad entrare dalla finestra a quell’ora erano le note di On the turning away, brano dell’album A momentary lapse of reason, del 1987, Scritto da David Gilmour e Anthony Moore.
“Ringraziamo tanto i Sequencer – le parole del direttore della Fondazione, Roberto Abati – che attraverso i loro spettacoli da anni sostengono il Grade, e ovviamente ringraziamo tutto il pubblico intervenuto, così come la mamma di Giacomo alla quale facciamo i migliori auguri. I fondi raccolti andranno a sostenere due importanti studi in collaborazione con la Fondazione italiana Linfomi, che potranno introdurre innovativi protocolli terapeutici a livello nazionale”.
La magia dei Pink Floyd per aiutare il Grade: il concerto dei Sequencer. VIDEO











