REGGIO EMILIA – Hanno sfidato la pioggia questa mattina i cittadini del comitato delle tre frazioni di Cella, Cadé e Gaida. Assieme all’associazione Mattone su Mattone, a partire dalle 10.30, si sono ritrovati per dar vita a una nuova manifestazione per mantenere i riflettori puntati sul tema della sicurezza sul tratto della via Emilia che da Reggio conduce a Parma.
Gli organizzatori chiedono all’amministrazione di proporre ad Anas un progetto di via Emilia Bis. “In questi anni ci siamo sentiti abbandonati – dice Maria Cristina Guarnieri vicepresidente dell’associazione Mattone su Mattone – sono morte troppe persone su quella strada. Troppi gli incidenti che si registrano. Chiediamo una politica più attenta alla vita delle frazioni”.
Quanto agli interventi pianificati dal Comune per rendere la ss9 più sicura in quel tratto, l’assessore alla Mobilità Carlotta Bonvici fa sapere che “Verranno realizzati nel 2023, per un investimento del valore di due milioni e 400mila euro. Saranno messi in sicurezza sia i percorsi ciclabili e pedonali, sia tutti gli attraversamenti all’interno delle frazioni. Stiamo concludendo inoltre l’iter per l’installazione del sistema di controllo della velocità”.

L’assessora Carlotta Bonvicini insieme al presidente del consiglio comunale Matteo Iori
Sul progetto della variante Bonvicini spiega che “è necessaria un’interlocuzione con Anas, col Ministero e con la Regione. Ciò che stiamo già facendo è appaltare uno studio, in parte già iniziato, per verificare quali potrebbero essere le soluzioni migliori che tutelano anche il paesaggio e il territorio.”
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