REGGIO EMILIA – Il 25 novembre scorso, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Fim, Fiom e Uilm di Reggio Emilia hanno promosso in diciannove aziende metalmeccaniche reggiane una campagna di solidarietà a favore del centro antiviolenza per favorire il reinserimento lavorativo delle donne in uscita dalla violenza. Ben 3.175 sono stati i lavoratori che hanno donato una o più ore di retribuzione al Fondo Autonomia gestito da Nondasola.
“Molti di questi solo lavoratori in cassa integrazione che hanno comunque voluto donare e 17 aziende hanno voluto raddoppiare il monte ore donate dai propri lavoratori. Un’iniziativa che deve essere riproposta ogni anno coinvolgendo anche altre realtà”, spiega il segretario provinciale della Fiom Simone Vecchi.
La cifra donata supererà i 100mila euro. Come verranno utilizzati? Così Elisa Bianchi dell’associazione Nondasola: “Per percorsi di reinserimento lavorativo, di riqualificazione sul mercato del lavoro, misure di conciliazione a sostegno di figli o persone anziane a carico e di accesso al microcredito”.
Dai lavoratori metalmeccanici oltre centomila euro per il centro antiviolenza. VIDEO
22 febbraio 2025La campagna lanciata da Fim, Fiom e Uilm ha raccolto 3.175 ore lavorative donate, 17 aziende hanno raddoppiato gli importni per un risutlato che sarà utilizzato da Nondasola per aiutare la formazione e il reinserimento sociale delle donne maltrattate