REGGIO EMILIA – Una scultura in cartapesta candida, che richiama la figura stilizzata di una donna operata al seno, accoglie da oggi le pazienti nel reparto di Chirurgia Senologica del Core. È stata realizzata dai detenuti della Casa Circondariale di Reggio grazie al progetto Liberi Art, ideato dall’artista Anna Protopapa, operatrice volontaria negli istituti penali.
Insieme alla scultura, i detenuti hanno donato una poesia, segnalibri e una ventina di borsette porta drenaggio cucite a mano, in collaborazione con School And Fun di Maria Cristina Monica. «L’arte è un modo per rieducare e per dialogare con la società», ha spiegato Protopapa.
Alla consegna erano presenti, tra gli altri, il direttore della Senologia Eugenio Cenini, il direttore del presidio ospedaliero Giorgio Mazzi e la garante dei detenuti Francesca Bertolini. «Donazioni come questa – ha commentato Mazzi – hanno un grande valore rieducativo e sociale, e trasmettono alle pazienti un messaggio di vicinanza e speranza».













