REGGIO EMILIA – L’Azienda Usl Irccs di Reggio ha vinto un bando di ricerca del ministero della Salute per l’acquisto di un navigatore bronco polmonare e di una Tac 128 strati dedicata alla diagnosi dei piccoli noduli polmonari. E’ già stato installato il primo dei due strumenti, che consentirà all’ospedale Santa Maria Nuova di confermarsi come centro di formazione e riferimento a livello nazionale e come uno dei tre più importanti nell’area del Sud Europa. L’acquisizione della Tac verrà fatta nei prossimi mesi.
La broncoscopia a navigazione è una tecnica che combina la navigazione elettromagnetica con immagini 3D, in modo da consentire di effettuare una biopsia e di trattare le eventuali masse.
“Si tratta – spiega il direttore della Pneumologia, Nicola Facciolongo – di un’apparecchiatura di altissimo livello ed è la prima di questo genere installata in Italia. Il funzionamento del navigatore broncopolmonare ricorda per molti versi i navigatori satellitari che comunemente usiamo alla guida degli autoveicoli: esso infatti ha lo scopo di guidare l’endoscopista nel labirinto rappresentato dall’albero tracheobronchiale, consentendo di raggiungere il nodulo polmonare anche quando esso è estremamente piccolo e periferico”.
L’introduzione di questa tecnologia si ricollega al progetto nazionale di screening delle neoplasie polmonari Risp (Rete Italiana Screening Polmonare) a cui l’Azienda Usl Irccs di Reggio partecipa da circa un anno.