REGGIO EMILIA – E’ da poco tornata in Italia la colonna di mezzi della protezione civile che ha portato a Cracovia, in Polonia, tre cucine da campo, due delle quali destinate all’Ucraina, per i profughi della guerra. C’erano anche due volontari reggiani, a Buongiorno Reggio abbiamo intervistato uno di loro.
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“Dalla Regione Emilia Romagna è partita un cucina da campo, che insieme a una proveniente dal Veneto e una dell’Umbria, andranno a Cracovia dai salesiani e poi raggiungeranno l’Ucraina”. Così Roberto Ferri, vicepresidente del coordinamento provincia Anpas.
Sono partiti da Bologna martedì scorso e dopo due giorni di viaggio hanno raggiunto Cracovia, in Polonia, due funzionari e dieci volontari della protezione civile dell’Emilia Romagna, tra cui due del coordinamento di Reggio. La colonna era composta da sei mezzi con un camion gru e due autocarri. La cucina da campo è stata donata dalla Pubblica Assistenza di Sasso Marconi (Bologna) all’associazione Salesiani Don Bosco di Cracovia e insieme alle altre donate dall’Italia serviranno per preparare i pasti nei campi profughi.
“Ogni cucina può servire circa 500 pasti nei due momenti della giornata, a Cracovia hanno un campo di 800 persone, poi gli altri due campi sono in Ucraina a Zytomir”.
I volontari una volta arrivati a Cracovia hanno fornito il supporto per installare la cucina. “Abbiamo trovato tanta solidarietà del popolo polacco ma anche tanti profughi che si danno da fare per risolvere le criticità”.
Insieme alla cucina è arrivata a Cracovia anche una scorta importante di generi alimentari, frutto della generosità di imprese del nostro territorio. Tra le aziende che hanno partecipato alla raccolta il Consorzio del Parmigiano Reggiano che ha assicurato una donazione di 400 chilogrammi di formaggio, Parmalat 300 litri di latte e Barilla 15 pallet di pasta e biscotti.
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