REGGIO EMILIA – La firma davanti al notaio è arrivata nel pomeriggio dell’ultimo giorno utile: le attività e i 20 dipendenti del Ctr passano a Chinesi, poliambulatorio specialistico di Camposampiero, in provincia di Padova, società del gruppo Solidarmedica. La formula è quella dell’affitto di ramo d’azienda, per la durata di 12 mesi rinnovabili. L’affitto sarà efficace da lunedì 27 ottobre.
Sfumata a un passo dal traguardo la vendita al gruppo Garofalo Health Care di Roma per la bocciatura del piano da parte dell’Agenzia delle Entrate, creditore del Ctr, gli amministratori del poliambulatorio reggiano e i professionisti che li assistono sono riusciti in pochi giorni a imbastire un piano B. L’affitto di ramo d’azienda garantisce la continuità aziendale e salva i posti di lavoro dei dipendenti e degli oltre 40 collaboratori.
La mancata vendita, e il conseguente venir meno di 2,5 milioni di entrate, è invece una pessima notizia per i creditori. Mentre Chinesi proseguirà l’attività del poliambulatorio di via Fratelli Cervi, il vecchio Ctr con i suoi 6 milioni di debiti nelle prossime settimane andrà verso una procedura liquidatoria fallimentare. Dopo la nomina del curatore, la società andrà all’asta. Ma si è facili profeti prevedendo che le eventuali offerte saranno assai più modeste di quella che era stata messa sul piatto da Garofalo.
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