REGGIO EMILIA – Dopo la reunion dei Cccp, il successo dei due tour estivi e una recente intervista di Giovanni Lindo Ferretti che aveva riacceso le speranze, sembra arrivare la conferma ufficiale. I Csi – Consorzio Suonatori Indipendenti – sarebbero pronti a tornare in tour nel 2026. L’annuncio a sorpresa sui social, con un selfie che sembra dire tutto e che in poche ore ha registrato migliaia di like e commenti entusiastici, pubblicato da Gianni Maroccolo, bassista storico dei Litfiba e membro fondatore del gruppo, accompagnato dal titolo ironico “Tortelli di patate a go go”.
La band nasce nei primi anni ’90 dalle ceneri dei Cccp Fedeli alla Linea, gruppo reggiano che si sciolse nel 1989 in coincidenza con il crollo del Muro di Berlino. Il nuovo progetto musicale, battezzato Csi, riprende l’acronimo della neonata Comunità degli Stati Indipendenti dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica
I fondatori Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni si unirono a Gianni Maroccolo, Giorgio Canali, Francesco Magnelli e alla voce femminile di Ginevra Di Marco. Insieme hanno dato vita a una delle esperienze più significative del rock indipendente italiano. Negli anni ’90 i Csi pubblicarono tre album di grande successo: Ko de Mondo, Linea Gotica e Tabula Rasa Elettrificata, diventando un punto di riferimento per la musica alternativa.
Il tour 2026 potrebbe preannunciarsi un evento imperdibile, con grande attesa da parte dei fan e concerti da tutto esaurito. Un ritorno che non è solo musicale, ma anche culturale: i Csi sembrano già pronti a riaccendere il pensiero critico e la poesia elettrica che li ha sempre contraddistinti.
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