REGGIO EMILIA – Senza sede ed abbandonati al proprio destino: questa la denuncia dell’Associazione Cronometristi Reggiani, che dopo 75 anni di onorata carriera per permettere il regolare svolgimento delle più svariate discipline sportive, ora hanno deciso di sospendere momentaneamente l’attività. Una decisione che nasce dall’obbligo di lasciare la sede di via Agosti, dove fino a luglio del 2021 pagavano regolare affitto al vicino Centro Sportivo Italiano, a causa dell’accordo tra Comune e Curia che mette tutta la zona a disposizione della Reggiana Calcio, senza che fosse trovata una soluzione alternativa.
“Non ce l’abbiamo con la Reggiana che giustamente ora deve cominciare i lavori di ristrutturazione”, ci tiene a sottolineare il presidente Rino Incerti che poi però non si tira indietro nel puntare il dito. “A malincuore abbiamo dovuto fare la scelta di sospendere l’attività. Da quasi due anni cerchiamo di dialogare con il Comune e altri enti, nessuno ci ha mai ascoltato“.
La sospensione dell’attività rischia di avere ripercussioni pesanti su tutto lo sport, dilettantistico e non, della provincia. “Significa che non andremo alle gare. Il 3 ci sarà una gara di nuoto, non saremo presente. E così nelle settimane a venire”.
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