REGGIO EMILIA – La Croce Verde rimane senza il vertice: le dimissioni di tre consiglieri hanno infatti provocato il decadimento del consiglio direttivo in carica, eletto appena un anno fa. Ora sarà necessario andare a nuove consultazioni per la nomina di un nuovo assetto di governo della storica pubblica assistenza nata nel 1914.
Tra i dimissionari c’è anche la presidente Maria Teresa Cozza, prima donna alla guida della associazione dalla sua fondazione. Il consiglio è composto da sette membri e per statuto devono essercene almeno cinque. Una scelta che secondo quanto trapela sarebbe da attribuire, in tutti e tre i casi, a motivi di natura personale.
E’ già stata fissata la data in cui si terranno le nuove elezioni, sabato 22 marzo.
Il consiglio direttivo ormai decaduto avrebbe dovuto rimanere in carica altri tre anni: già lo scorso aprile, poco dopo l’entrata in carica, l’organismo aveva vissuto alcune turbolenze con le dimissioni di tre componenti prima ventilate e poi rientrate.
Non è dunque una fase agevole per la Croce Verde che nel febbraio 2023 aveva dovuto fare i conti con le dimissioni dell’allora presidente Rolando Landini, al cui posto era succeduto per un anno Adolfo Canepari.
La Croce Verde di Reggio Emilia conta oltre una sessantina di dipendenti e circa 350 volontari.