ROMA – L’annuncio del presidente del Consiglio Mario Draghi durante il Cdm, convocato oggi pomeriggio: “Voglio annunciarvi che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica. Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo”.
La decisione di Draghi arriva al termine di una giornata ad alta tensione. Come annunciato ieri sera dal leader Giuseppe Conte durante l’assemblea congiunta dei parlamentari pentastellati, il M5S non ha partecipato al voto sulla fiducia chiesta dal governo al Dl Aiuti. Decreto che ha incassato 172 voti favorevoli, 39 contrari e, come detto, tutti i Pentastellati assenti dall’Aula. Il Presidente del Consiglio si è dunque recato al Quirinale per un colloquio con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al termine del quale ha dichiarato di voler prendere del tempo “per riflettere”. Infine, l’annuncio delle imminenti dimissioni, arrivato durante il Consiglio dei ministri convocato dallo stesso Draghi. I prossimi passaggi della crisi sono nelle mani del presidente Mattarella.
Aggiornamento ore 20 – Secondo un flash dell’Ansa, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha respinto le dimissioni di Mario Draghi per parlamentarizzare la crisi.
dimissioni voto Movimento 5 Stelle senato fiducia crisi di governo Mario Draghi dimissioni Draghi