REGGIO EMILIA – Aziende piegate dalla crisi energetica e costrette dunque a chiedere il ricorso agli ammortizzatori sociali. Uno scenario del quale ha parlato la presidente di Unindustria Reggio, Roberta Anceschi, ospite della puntata d’esordio della nuova stagione della nostra trasmissione Decoder, con in studio il direttore di Telereggio, Mattia Mariani.
Nei giorni scorsi il segretario della Fiom Cgil, Simone Vecchi, proprio sulla nostra emittente aveva sollevato la questione salariale, sollecitando le imprese ad aumenti nei confronti dei propri dipendenti, vista la pesante inflazione in corso. “Il problema dell’inflazione c’è, ma ci sono anche molti costi per le aziende – la risposta di Anceschi – Bisogna intervenire a livello governativo con il cuneo fiscale. Di fronte alla crisi in atto, c’è quasi un senso di impotenza. Noi abbiamo gli ordini, ma c’è un problema di materie prime; poi, arrivano le materie prime e ci sono i rincari energetici. E’ davvero difficile e questo mette le aziende in ginocchio”.
A Roberta Anceschi è stata infine chiesta anche una valutazione sulla spinosa vicenda Silk Faw, che non accenna a sbloccarsi: “Non ho mai avuto incontri, non ho notizie se non quelle che apprendo dalla stampa”.
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