REGGIO EMILIA – Cambio al vertice di Credemholding, la società che controlla il 78,59% del capitale sociale di Credito Emiliano SpA. Giorgio Ferrari lascia la presidenza dopo oltre 35 anni di lavoro. Al suo posto, come già avvenuto in Credem, Lucio Igino Zanon di Valgiurata.
“Sono molto soddisfatto del lavoro svolto e credo che le relazioni umane siano state tra gli elementi più belli di questa mia lunga esperienza – le parole di Ferrari – Sono orgoglioso di lasciare un Gruppo con forti valori e che è molto cresciuto durante tutte le fasi che la società e l’economia italiana hanno vissuto nel corso degli anni. Voglio anche esprimere un caloroso ringraziamento a Lucio Igino Zanon di Valgiurata con il quale abbiamo condiviso molti anni di lavoro ed a tutti gli Amministratori per il costante supporto”.
La novità, attesa, è arrivata in occasione dell’assemblea degli azionisti, che ha approvato il bilancio 2020 con un utile consolidato di 158,6 milioni di euro, in progresso del 2,6% rispetto ai 154,6 milioni di euro del 2019. L’assemblea ha anche deliberato la distribuzione di un dividendo di 2 euro per azione. La cedola sarà messa in pagamento a partire a partire dal 24 giugno 2021 (data stacco cedola) per un monte dividendi complessivo di 32.957.702 euro.
Otto i componenti del consiglio di amministrazione per gli esercizi 2021-2023. Confermato il consigliere in scadenza di mandato Ignazio Maramotti, nuova nomina per Barbara Ferrari. Con Giorgio Ferrari lascia il consiglio anche Mariaelena Fontanesi, recentemente nominata amministratore di Credito Emiliano.
Al fianco del nuovo presidente Zanon di Valgiurata lavoreranno i vicepresidenti Enrico Corradi e Ignazio Maramotti. In consiglio anche Claudia Alfieri, Fabrizio Corradi, Benedetto Renda e Paolo Tadolini.
Il neo presidente Zanon di Valgiudata ha ringraziato pubblicamente Giorgio Ferrari, “che nel corso della sua Presidenza ha svolto una funzione davvero preziosa mostrando sempre grande lungimiranza, capacità di ascolto e saggezza nelle decisioni”.