REGGIO EMILIA – Il coronavirus ha lasciato il segno su Credem, la banca reggiana che fa capo alla famiglia Maramotti. L’utile netto ha subito nel primo semestre una forte flessione, attestandosi a 77,9 milioni, con un calo del 23% rispetto ai 101 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Credem nei mesi di picco della crisi sanitaria ha comunque aumentato di 1 miliardo e 200 milioni gli impieghi a supporto della clientela e dei piccoli imprenditori.
Reggio Emilia Credem bilancio utiliCredem, utile netto in flessione nel primo semestre
7 agosto 2020Il gruppo bancario reggiano nei mesi di picco della crisi sanitaria ha aumentato di 1 miliardo e 200 milioni gli impieghi a supporto della clientela e dei piccoli imprenditori
