Servizio Tg Reggio
di Manuela Catellani
REGGIO EMILIA – Credem, in base ai dati preliminari approvati dal Cda, ha chiuso il 2022 con un utile netto consolidato di 317 milioni di euro. Il risultato, sottolinea una nota, è in crescita del 23,4% senza considerare l’apporto contabile dell’acquisizione della Cassa di Risparmio di Cento (badwill) che aveva positivamente influenzato, per 95,6 milioni di euro, il dato del 2021; considerando invece tale posta nel 2021, l’utile netto consolidato è in riduzione del 10 per cento. Il gruppo “conferma la solidità patrimoniale e qualità dell’attivo che, unitamente all’elevata redditività raggiunta, consentono di prevedere la distribuzione di un dividendo pari a 0,33 euro per azione (+10% rispetto al 2021). Il monte dividendi complessivo ammonta quindi a 112,3 milioni di euro, pari ad una cedola di circa il 4,18% della valutazione corrente del titolo”.

Angelo Campani, direttore generale di Credem
Credemholding: dividendi a 3,3 euro per azione (+10%)
Di riflesso, più che positivi i risultati di Credemholding, società che controlla il 78,83% del capitale di Credito Emiliano Spa. Sarà distribuito un dividendo pari a 3,3 euro per azione, +10% rispetto all’anno scorso per un monte dividendi complessivo pari a 54,4 milioni di euro.
La società ha registrato un utile consolidato di 243,7 milioni di euro. Il dato risulta in crescita del 24% se confrontato con il risultato del 2021 nettato della componente straordinaria derivante dall’acquisizione della Cassa di Risparmio di Cento che aveva positivamente influenzato l’utile della controllata Credem e di conseguenza, in proporzione, l’utile di Credemholding.
L’utile di Credemholding negli ultimi cinque anni è cresciuto del 72,8% passando da 141 milioni di euro di fine dicembre 2018, ai 243,7 milioni di euro di fine dicembre 2022.