REGGIO EMILIA – Il compenso del commissario straordinario di Artoni, Franco Maurizio Lagro, sarà superiore a 1 milione di euro. Lo si legge nell’ultima relazione firmata dallo stesso Lagro, relativa al primo semestre 2021. L’atto contiene una previsione dei costi che dovranno essere sostenuti da qui alla chiusura della procedura, prevista per il dicembre 2027.
Le spese preventivate ammontano a 2,235 milioni di euro. La voce più corposa – 1,116 milioni – è proprio quella del compenso del commissario straordinario. Altri 560mila euro serviranno per pagare le consulenze legali, fiscali e in materia di lavoro.
Di 63 anni, nato a Torino ma residente a Milano, Lagro è un socio storico della società di revisione Price Waterhouse Coopers. Ha svolto il ruolo di amministratore giudiziario e liquidatore di molte società ed è consulente di numerosi tribunali. E’ stato nominato amministratore straordinario delle società del gruppo Artoni nel luglio 2017, tre mesi dopo la dichiarazione di insolvenza. In questi anni ha gestito le conseguenze di uno dei crac più fragorosi che hanno segnato l’economia reggiana, con un passivo accertato di oltre 206 milioni di euro e la perdita di centinaia di posti di lavoro.
La cessione del ramo d’azienda a Fercam ha consentito di attenuare l’impatto occupazionale, mentre la vendita del patrimonio immobiliare allo stesso gruppo altoatesino e a Prelios ha portato ricavi per quasi 53 milioni. Finora i creditori hanno recuperato poco più di 37 milioni, ma a fine giugno Artoni Trasporti aveva ancora in cassa 10 milioni e Artoni Group 13.
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