REGGIO EMILIA – Da quando, a fine novembre, la Regione ha annunciato l’arrivo in Emilia-Romagna all’inizio del prossimo anno delle prime 170mila dosi di vaccini contro il Covid, i territori non sono rimasti fermi: né le Ausl, che hanno il compito di gestirne la somministazione, né i Comuni. Perché se il primo stock sarà destinato agli operatori sanitari e agli ospiti delle strutture socioassistenziali, dal secondo stock si procederà con le vaccinazioni di massa e serve un luogo di grandi dimensioni che l’azienda sanitaria e gli enti locali stanno cercando di individuare.
Tra le ipotesi, la principale è l’area delle Fiere di via Filangieri. Si tratta di uno spazio che da un anno è di proprietà privata: il 18 dicembre 2019 se lo aggiudicò all’asta Giorgio Bosi, patron della correggese Pibiplast; quindi ovviamente, nel caso, servirebbe il consenso del proprietario. “Al momento è prematuro individuare precise location, ma non ho dubbi che quando sarà il momento saremo pronti – dice il sindaco di Reggio Luca Vecchi – L’organizzazione è in capo all’Ausl, ma se servirà un’area di ampie dimensioni sarà individuata, pubblica o privata che sia”, conclude il primo cittadino.
I vaccini verranno conservati in frigoriferi, probabilmente collocati al Santa Maria Nuova. Una volta scongelati, c’è solo qualche ora di tempo a disposizione per sottoporre a vaccino molte persone, visto che in ogni contenitore sono stoccati duemila vaccini. Da lì la necessità di un grande spazio cui fare affluire i cittadini.
Leggi e guarda anche
Aggiornamento Covid Reggio Emilia: 177 nuovi positivi, 442 guariti e 3 morti
Reggio Emilia fiere santa maria nuova ausl reggio emilia vaccini Fiere di Reggio Emilia coronavirus covid19Covid19, studenti positivi in una classe su cinque a Reggio Emilia e provincia. VIDEO