REGGIO EMILIA – La scuola riapre in presenza ma sul tavolo restano diversi problemi sui quali il sindacato pone l’accento. Per prima cosa i dubbi sulla reale capacità di garantire il distanziamento. Secondo la Cgil non sarà possibile applicare completamente i criteri imposti dal Ministero e ad esempio negli spostamenti, sarà ben difficile che i ragazzi restino a distanza tra loro. Insomma una scuola che avrebbe aperto senza dare le risposte attese. In grave ritardo anche le nomine sia per i docenti che per il personale Ata cioè gli amministrativi, tecnici e gli ausiliari. “Non tutti gli insegnanti in questo momento sono in classe, e non tutti i posti sono coperti – dice Silvano Saccani, Flc Cgil – Le scuole stanno facendo operazioni di assunzioni di personale Ata che avrebbero dovuto fare la settimana scorsa”.
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