REGGIO EMILIA – Un appello alla cittadinanza per scongiurare un ulteriore aumento della pressione sugli ospedali. E’ una mobilitazione a sostegno degli operatori, quali infermieri, operatori socio sanitari, ma anche addetti al tracciamento, quella organizzata a livello nazionale da Cgil, Cisl e Uil.
Sono settemila, nella nostra provincia, i professionisti impiegati nella sanità pubblica. L’ultimo contratto nazionale è stato siglato nel 2018. I sindacati ne chiedono il rinnovo. Di prioritaria importanza resta però la garanzia delle condizioni di sicurezza per coloro che sono impegnati in prima linea contro la pandemia.
Per rafforzare i servizi sanitari è necessario – viene ribadito – procedere con nuove assunzioni, anche attraverso la stabilizzazione dei precari.
Guarda il servizio di Tg Reggio con le ragioni della protesta.
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