REGGIO EMILIA – Capienza ridotta del 50% e obbligo di mascherina, sempre, anche mentre si balla. E’ quanto prevede la nuova ordinanza, firmata oggi, dal presidente Stefano Bonaccini e in vigore dalle 13 di domani. “Vogliamo evitare comportamenti che permettano al contagio di rialzare la testa”, ha detto lo stesso Bonaccini. La norma riguarda naturalmente le discoteche all’aperto visto che quelle al chiuso non hanno ancora potuto riprendere l’attività.
Altra novità introdotta dall’ordinanza è la chiusura immediata del locale, se viene accertato dagli organi di vigilanza il mancato rispetto delle norme. Un segnale forte, dunque, in vista soprattutto della notte di ferragosto, per la quale ci sono non poche preoccupazioni.
Scuote la testa, però, il sindacato locali da ballo. “Questa sembra una sorta di caccia alle streghe”, dice Fabio Zambelli, presidente provinciale.
Il presidente provinciale sottolinena, paraltro, come il pericolo sia rappresentato da attività che non sono discoteche, ma che organizzano serate con musica e ballo senza il rispetto delle regole e senza alcun controllo. “E’ il caso di alcuni agriturismo nel reggiano, dove si balla senza il rispetto di alcun protocollo”.
Un settore, quello dei locali da ballo che da lavoro a molte persone, sia direttamente che attraverso un proprio indotto, e per la cui tenuta sono forti le preoccupazioni soprattutto in vista dell’autunno, dato che la riapertura dei locali al chiuso è più che mai incerta. “Siamo molto preoccupati per quello che potrà accadere dal 7 settembre in avanti”.
Da parte delle forze dell’ordine, intanto, per la notte di ferragosto, verranno intensificati i controlli.
Reggio Emilia discoteche Fabio Zambelli coronavirus covid19Covid10, nuova ordinanza della Regione Emilia Romagna: capienza ridotta del 50%