REGGIO EMILIA – Una giornata in piscina: sembrava un sogno proibito fino a qualche settimana fa, ora è realtà. Già il 6 giugno scorso avevano riaperto le piscine di Scandiano, Rubiera e Boretto gestite da Kinema per conto del Comitato Uisp. Ieri è toccato all’Aquatico e oggi alle piscine comunali di via Melato a Reggio.
“E’ chiaro che le piscine in questa riapertura hanno avuto diverse difficoltà, però qui ad Aquatico hanno lavorato bene senza aumentare le tariffe”, commenta l’assessore allo sport Raffella Curioni. L’impianto di piazzale Lari dispone di un’area di 40mila metri quadrati.
I 3.500 metri quadrati di piscine consentiranno una presenza contemporanea in acqua di 500 persone. Quali sono le distanze da rispettare?
Risponde Lorenzo Rapaggi, direttore dell’Aquatico: “Un metro e mezzo nel prato, 7 metri quadrati di spazio disponibile nelle vasche” Per accedere all’impianto non c’è obbligo di prenotazione, ma consigliamo di prenotare gli ombrelloni”.
Riapertura questa mattina anche per la comunale di via Melato. Durante la fase di chiusura forzata la società che gestisce l’impianto, la Nuova Sportiva, ha sanificato e disinfettato tutti gli ambienti e le attrezzature. Anche per la Comunale non è necessaria la prenotazione per il nuoto libero e per la zona esterna. “Non saranno utilizzabili gli armadietti – spiega il responsabile dell’impianto, Sergio Criscuoli – quindi è necessario portarsi una borsa abbastanza capiente per contenere gli indumenti”.
In via Melato si entra solo con temperatura corporea inferiore ai 37,5 gradi e seguendo i percorsi indicati. Bisogna rispettare la distanza di almeno 1 metro dagli altri fruitori, che sale a 2 metri durante l’attività sportiva.