MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Si svolge oggi in tribunale a Reggio davanti al giudice Andrea Rat l’incidente probatorio nell’ambito dell’inchiesta che a mira a fare luce su 18 morti sospette da Covid 19 di ospiti della casa di carità di Montecchio. Tre salme, lo ricordiamo, sono state cremate. Durante l’udienza sarà affidato l’incarico al super perito, il professor Claudio Buccelli della Medicina legale dell’Università Federico II di Napoli, che dovrà stabilire se riesumazioni e autopsie sono davvero necessarie, o se può invece bastare un’analisi clinica delle cartelle. Nel corso dell’incidente probatorio Procura e parti civili potranno predisporre una loro bozza di quesiti per l’esperto. La riesumazione era stata prima chiesta e poi sospesa dalla Procura. Sulla decisione di riesumare, tra le altre anche la salma del vescovo emerito Paolo Gibertini, era intervenuto il vescovo Massimo Camisasca che si era detto contrariato. L’indagine, lo ricordiamo, è partita dall’esposto di alcuni famigliari di anziani deceduti. Sono cinque gli indagati per omicidio colposo e delitto colposo contro la salute pubblica: il parroco di Montecchio don Angelo Orlandini che è il presidente della struttura, il direttore della struttura Fabrizio Bolondi e la dirigente Beatrice Golinelli. Indagati anche il medico esterno Paolo Formentini e il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, Andrea Muzzioli.
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