MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Oggi in Tribunale a Reggio si è svolta un’udienza sull’inchiesta per le 18 morti sospette di anziani alla Casa della Carità di Montecchio durante l’emergenza Covid. Nominato dal giudice il super perito che dovrà chiarire se le esumazioni sono davvero necessarie. Prossima udienza il 15 settembre.
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E’ durata poco più di un’ora l’udienza davanti al giudice delle indagini preliminari Andrea Rat che ha aperto l’incidente probatorio con la nomina del super perito che dovrà stabilire se riesumazioni e autopsie degli anziani deceduti durante l’emergenza Covid alla casa della carità di Montecchio, sono davvero necessarie o se può invece bastare un’analisi clinica delle cartelle. Il professor Claudio Buccelli, della Medicina legale dell’Università Federico II di Napoli, dovrà depositare la sua perizia entro il 10 agosto. Le parti avranno tempo fino al 25 agosto per proporre le loro controdeduzioni. La prossima udienza è fissata per il 15 settembre. La riesumazione delle salme, poi sospesa, era stata disposta dalla Procura che vuole capire se quelle morti siano legate o meno al Covid e se all’interno della struttura siano state adottate tutte le necessarie misure di sicurezza degli ospiti e operatori.
L’avvocato Nino Ruffini difende due dei cinque indagati: “Accolta la nostra linea difensiva ci eravamo opposti strenuamente agli accertamenti del pm con estumulazione e l’autopsia. Un perito di fama nazionale dovrà rispondere e valutare la fondatezza delle nostre pretese”.
L’avvocato Celestina Tinelli, che rappresenta la famiglia di uno degli anziani deceduti, dichiara che il giudice ha formulato i giusti quesiti al consulente del tribunale che dovrà capire se gli accertamenti autoptici siano in grado di dare informazioni univoche in più.
L’indagine riguarda 18 morti sospette avvenute durante la pandemia da Coronavirus all’interno della struttura parrocchiale ‘San Giuseppe’ ed è partita dall’esposto di alcuni famigliari di anziani deceduti. Dei 18 casi oggetto dell’inchieste, tre riguardano morti le cui salme erano invece state cremate. Sono cinque gli indagati per omicidio colposo e delitto colposo contro la salute pubblica: il parroco di Montecchio don Angelo Orlandini che è presidente della struttura, il direttore Fabrizio Bolondi e la dirigente Beatrice Golinelli, il medico esterno Paolo Formentini e il responsabile del servizio di prevenzione e protezione Andrea Muzzioli.
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