RUBIERA (Reggio Emilia) – “Spero che si sia arrivati al culmine e che inizi la lenta discesa, l’Ausl è in continuo supporto e anche il paese ha mostrato tutta la sua vicinanza”. Il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro sa che i tempi saranno lunghi ma, appunto, spera che il momento più brutto sia stato toccato. Nella casa residenza anziani di via Zacconi si fanno i conti non solo con l’allarme ma anche con il dolore: tre gli anziani deceduti, due uomini e una donna, 80enni, dall’inizio del focolaio in quella struttura rimasta covid free nella prima parte della pandemia e che in questa seconda fase ha riacceso purtroppo i riflettori su un fronte sempre fragilissimo che è quello dei contagi nelle rsa.
Ad ora sono 20, sui 24 presenti, gli ospiti contagiati, ma altri 6 sono in ospedale e uno di questi è grave anche se per patologie pregresse. Non meno pesante la situazione degli operatori della cooperariva Elleuno che gestisce la struttura: 10, la metà circa, sono positivi al Covid. Personale in più in aiuto è atteso in ingresso dalla prossima settimana e sono già arrivati infermieri inviati dall’Ausl a dare man forte. Sempre l’Ausl periodicamente fa sopralluogi con una squadra ad hoc messa a punto per intervenire nelle rsa e formata da specialisti del settore.
“E’ stata fatta la giusta scelta di chiudere le Rsa alle visite, credo che gli argini debbano essere tenuti alti ancora a lungo”, chiosa Cavallaro.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia Rubiera Emanuele Cavallaro casa di riposo morti focolaio coronavirus contagi covid19 Cra RubieraCovid19: 3 morti, contagiati 20 ospiti su 24 e 10 operatori della Cra di Rubiera. VIDEO